Itinerari religiosi
Gli itinerari, i percorsi, i cammini, e i monumenti più rilevanti della Toscana
PERCORSO RELIGIOSO
Questo lembo di Toscana, e in particolare la Valtiberina, regala al pellegrino tempi, luoghi, spazi di silenzio, spiritualità’, raccoglimento, meditazione…
Sono luoghi veramente carichi di misticismo quelli che vi proponiamo in questo percorso religioso, da visitare per rinfrancare corpo e spirito.
PERCORSO RELIGIOSO
Questo lembo di Toscana, e in particolare la Valtiberina, regala al pellegrino tempi, luoghi, spazi di silenzio, spiritualità’, raccoglimento, meditazione…
Sono luoghi veramente carichi di misticismo quelli che vi proponiamo in questo percorso religioso, da visitare per rinfrancare corpo e spirito.
SANTUARIO FRANCESCANO DI CHIUSI LA VERNA:
Il santuario di Chiusi la Verna e’ uno dei santuari francescani piu’ famosi e suggestivi , luogo di culto tra i piu’ importanti in Italia , meta ogni anno di migliaia di pellegrini.
San Francesco ricevette in dono dal conte Cattani l’intera montagna su cui sorge La Verna, nel 1213. Il Santo amò subito questo luogo perché remoto e silenzioso, adatto per vivere in una vita austera e una ascetica solitudine. E’ in questo luogo particolare avvolto dalla secolare foresta munumentale che il Santo ricevette le Stimmate, il 14 settembre del 1224.Il complesso monastico venne costruito nel XIII secolo, risale invece al 1348 la Basilica, o Chiesa Maggiore: all’interno di questa sono conservate numerose, preziose terrecotte di Andrea della Robbia.
EREMO DI MONTE CASALE
Antichissime sono le origini di questo eremo,(800 ac) che all’inizio appariva come fortificazione a Montecasale vicino San Sepolcro. Essa serviva a controllare il passaggio tra l’alta Val Tiberina e le Marche. In seguito la fortificazione fu affidata ai Frati Camaldolesi che lo adibirono prima ad ospizio dei pellegrini , poi a centro di assistenza per malati.Nel 1212 circa il luogo fu donato a San Francesco e da allora abitato dai Francescani.
L’eremo di Montecasale è sempre stato uno dei luoghi prediletti del santo, il quale vi risiedette più volte. E’ ancora visibile il letto di pietra ove egli si stendeva a riposare presso l’eremo, tra gli altri, trovarono ospitalità anche S. Antonio e San Bonaventura dei quali si conservano le celle e gli abiti. Oggi , convento dell’orine dei francescani cappuccini, e’ luogo ideale per la preghiera ed il raccoglimento.
EREMO DEL CERBAIOLO:
L’antico eremo di Cerbaiolo oggi si presenta come molto simile al santuario francescano de La Verna , anch’esso luogo di silenzio e misticismo.
Le sue origini risalgono addirittura all’ VIII secolo. Nell’anno 722 infatti Tedaldo, signore di Tiferno, Suppezia e Massa Trabaria, donò ai monaci benedettini la chiesa ed il monastero fatto erigere come luogo di preghiera per la figlia. Nel 1216 il monastero fu offerto a San Francesco che vi insediò i suoi frati: tra questi si ricorda Sant’Antonio da Padova che vi soggiornò nel 1230.
Si sale al Cerbaiolo solo nel massimo rispetto del silenzio e della spiritualità che qua più che altrove si fa sentire. I pellegrini che vi si avventurano si troveranno in un luogo unico per la sua disarmante austerità.
EREMO DI CASELLA:
L’eremo La Casella è luogo santo che si trova nella località omonima nel comune di Caprese Michelangelo.
Sorto come chiesetta con annesso romitorio francescano, l’eremo è una costruzione povera e spartana, documentata per la prima volta nel 1522, quando fa parte della diocesi di Sansepolcro, la cosrtuzione comunque e’ precedente al 500.
L’edificio è stato costruito , su raccomandazione della stesso San Francesco dal popolo della valle capresana per ricordare l’ultimo saluto di San Francesco alla Verna, avvenuto in questo luogo, detto poggio di Montarcoppio e posto sulla vetta del monte Foresto.Il santuario di Chiusi la Verna e’ uno dei santuari francescani piu’ famosi e suggestivi , luogo di culto tra i piu’ importanti in Italia , meta ogni anno di migliaia di pellegrini.
San Francesco ricevette in dono dal conte Cattani l’intera montagna su cui sorge La Verna, nel 1213. Il Santo amò subito questo luogo perché remoto e silenzioso, adatto per vivere in una vita austera e una ascetica solitudine. E’ in questo luogo particolare avvolto dalla secolare foresta munumentale che il Santo ricevette le Stimmate, il 14 settembre del 1224.Il complesso monastico venne costruito nel XIII secolo, risale invece al 1348 la Basilica, o Chiesa Maggiore: all’interno di questa sono conservate numerose, preziose terrecotte di Andrea della Robbia.
EREMO DI MONTE CASALE
Antichissime sono le origini di questo eremo,(800 ac) che all’inizio appariva come fortificazione a Montecasale vicino San Sepolcro. Essa serviva a controllare il passaggio tra l’alta Val Tiberina e le Marche. In seguito la fortificazione fu affidata ai Frati Camaldolesi che lo adibirono prima ad ospizio dei pellegrini , poi a centro di assistenza per malati.Nel 1212 circa il luogo fu donato a San Francesco e da allora abitato dai Francescani.
L’eremo di Montecasale è sempre stato uno dei luoghi prediletti del santo, il quale vi risiedette più volte. E’ ancora visibile il letto di pietra ove egli si stendeva a riposare presso l’eremo, tra gli altri, trovarono ospitalità anche S. Antonio e San Bonaventura dei quali si conservano le celle e gli abiti. Oggi , convento dell’orine dei francescani cappuccini, e’ luogo ideale per la preghiera ed il raccoglimento.
EREMO DEL CERBAIOLO:
L’antico eremo di Cerbaiolo oggi si presenta come molto simile al santuario francescano de La Verna , anch’esso luogo di silenzio e misticismo.
Le sue origini risalgono addirittura all’ VIII secolo. Nell’anno 722 infatti Tedaldo, signore di Tiferno, Suppezia e Massa Trabaria, donò ai monaci benedettini la chiesa ed il monastero fatto erigere come luogo di preghiera per la figlia. Nel 1216 il monastero fu offerto a San Francesco che vi insediò i suoi frati: tra questi si ricorda Sant’Antonio da Padova che vi soggiornò nel 1230.
Si sale al Cerbaiolo solo nel massimo rispetto del silenzio e della spiritualità che qua più che altrove si fa sentire. I pellegrini che vi si avventurano si troveranno in un luogo unico per la sua disarmante austerità.
EREMO DI CASELLA:
L’eremo La Casella è luogo santo che si trova nella località omonima nel comune di Caprese Michelangelo.
Sorto come chiesetta con annesso romitorio francescano, l’eremo è una costruzione povera e spartana, documentata per la prima volta nel 1522, quando fa parte della diocesi di Sansepolcro, la cosrtuzione comunque e’ precedente al 500.
L’edificio è stato costruito , su raccomandazione della stesso San Francesco dal popolo della valle capresana per ricordare l’ultimo saluto di San Francesco alla Verna, avvenuto in questo luogo, detto poggio di Montarcoppio e posto sulla vetta del monte Foresto.
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